Un festival che parte dal concetto di pluralità, radicato nel pensiero della donna, per arrivare alla singolarità come novità o come riscoperta di sé. Dai temi più urgenti e immediati, fino ai nuovi modelli, alle contrapposizioni e alle contaminazioni sociali e culturali. Non solo le donne che parlano di se stesse, ma anche della collettività in cui sono inserite e con cui si confrontano, e che a volte subiscono. Arte, narrativa e professione riunite in un festival per fare il punto sui percorsi esistenziali e del mondo del lavoro. Punti di riferimento in cui ritrovarsi o semplicemente da prendere a prestito per la formazione di una identità. Tematiche trasversali per evidenziare le singolarità del pensiero femminile.

LA VILLA E IL PARCO

Villa Greppi è un’importante residenza stagionale realizzata nel XVIII secolo. Ubicata a Monticello Brianza, in prossimità della frazione Casatevecchio, nel 1811 è stata acquistata dalla famiglia Greppi e trasformata secondo le fattezze odierne in casa di villeggiatura e rappresentanza. All’inizio degli anni ’70 il Consorzio per l’Istruzione Media Superiore e l’Educazione Permanente acquistò la proprietà interrompendo lo stato di abbandono che stava portando la Villa e le pertinenze alla completa ruderizzazione, e ne ottenne il vincolo ai sensi della legge sulla tutela del patrimonio architettonico. Oggi è sede del Consorzio Brianteo Villa Greppi, con il progetto di trasformarla in un polo culturale territoriale.
La villa è circondata da un parco botanico, in parte caratterizzato da filari di carpini e “bosco spontaneo”, con zone in stile inglese integrate da tre piani di giardino all’italiana.